SIMEST circ.1/394/2023 – Sostegno alle imprese italiane esportatrici (Russia, Bielorussia, Ucraina)
FINALITA’
Intervento agevolativo a sostegno delle Imprese italiane (PMI e MID Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi nell’esercizio 2022
BENEFICIARI
PMI e Mid Cap (aziende fino a 1.500 dipendenti) che abbiano
- Almeno 2 bilanci acquisiti
- Realizzato un fatturato estero da ucraina e o federazione russa e o bielorussia rispetto al fatturato estero totale almeno pari al 10% come dichiarato e asseverato da un revisore
INTERVENTO AGEVOLATIVO
L’importo concedibile dell’Intervento agevolativo è pari al 25 % dei ricavi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’Impresa Richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito: .
Classi di scoring SIMEST
Importi in Euro |
Classi di Scoring |
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DA 1 A 5 |
DA 6 A 10 |
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Importo massimo dell’intervento agevolativo |
2.500.000 |
1.000.000 |
L’importo dell’Intervento agevolativo, nei limiti dell’importo massimo sopra indicato, è richiesto dall’Impresa richiedente a titolo di Finanziamento. Una quota dell’importo richiesto può essere riconosciuta a titolo di Cofinanziamento a fondo perduto nei limiti dell’aiuto massimo concedibile complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework.(max 40%)
DURATA DEL FINANZIAMENTO 6 anni di cui 2 anni di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata
Tasso d’interesse agevolato pari allo 0% applicato al periodo di ammortamento subordinatamente all’esito positivo
GARANZIE
Previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal comitato agevolazioni.
SPESE AMMISSIBILI
Da sostenere successivamente alla ricezione dell’esito di Simest:
- spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
- acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
- tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- spese di investimento per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea,o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia. Per struttura si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel Periodo di Realizzazione;
- Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’Impresa Richiedente;
- Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
- Spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
- Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;
- Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale laddove ammissibili;
- Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato
L’Impresa Richiedente può destinare, in alternativa:
a. il 100% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili
b. almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili e fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’Impresa Richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato dal Revisore
REGIME DI AIUTI
Finanziamento con rimborso a tasso zero in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework, l’agevolazione è soggetta a riduzione nel caso in cui i plafond di cui sopra non fossero disponibili
PRESENTAZIONE DOMANDE
Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili