DECRETO LIQUIDITA’ n.23 – 8 aprile 2020
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto salva imprese con prestiti di liquidità per fronteggiare la grave emergenza COVID.
Il decreto approvato, prevede – come definito dal Governo- due tipologie d’intervento a seconda della garanzia in essere che può essere SACE o F.CENTRALE DI GARANZIA. In entrambi i casi le finalità sono quelle di:
- investimenti/capitale circolante/costi del personale
A) F.centrale di garanzia (validità fino al 31/12/2020); importo max garantibile 5 mil. di euro –Art.13 –
- Gratuità della garanzia
- Importo massimo garantito per singola impresa elevato da 2,5 a 5 milioni di euro
- Estensione della garanzia su singole operazioni alle grandi imprese con numero di dipendenti non superiore a 499
Condizioni
- Nuova finanza (maggiori esposizioni detenute alla data di entrata in vigore del presente decreto)
- Non possono accedere imprese in difficoltà
- Non possono accedere le aziende con inadempienze probabili, scadute, sconfinate, deteriorate prima del 31/01/2020
- Possono invece accedere le imprese in concordato di continuità dopo il 31/12/2019
Beneficiari
- Pmi/persone fisiche esercenti attività d’impresa
- Imprese con con fatturato fino a 3,2 mil. e 499 dip
- Imprese fino a 499 dip.- liquidità-
- Imprese fino a 499 dip.- Finanziamenti a fronte di operazioni di rinegoziazione del debito del soggetto beneficiario con un credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10%
B) Sace (validità fino al 31/12/2020) – Art. 1-
Condizioni
- Nuova finanza (maggiori esposizioni detenute alla data di entrata in vigore del presente decreto)
- Non possono accedere imprese in difficoltà
- Non possono accedere le aziende con inadempienze probabili, scadute, sconfinate, deteriorate prima del 31/01/2020
- Possono invece accedere le imprese in concordato di continuità dopo il 31/12/2019
Beneficiari
- Imprese con meno di 5.000 dip e fatturato fino a 1,5 mld
- Imprese con oltre 5.000 dip o con fatturato 1,5 mld – 5 mld
- Imprese con con fatturato sup. a 5 mld
Per le seguenti misure non è previsto (tranne i 25.000 euro di prestito) nessun automatismo. E’ prevista un’ istruttoria anche se più flessibile di quelle conosciute fino ad ora.