FINANZIAMENTO: Sostegno agli investimenti produttivi in Campania
soggetti beneficiari
Piccole, medie e grandi imprese, con unità produttiva nella Regione Campania che investono nei settori strategici dell’aerospazio, automotive e cantieristica, agroalimentare, abbigliamento e moda, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, turismo, con un focus particolare sugli investimenti più urgenti in relazione alla crisi economica connessa alla pandemia Covid-19 (adeguamento spazi aziendali, messa in sicurezza, digitalizzazione, ecc)
progetti ammissibili
Sono ammissibili i programmi d’investimento in attivi materiali e immateriali, e concernenti:
a) la realizzazione di nuove Unità produttive;
b) l’ampliamento di Unità produttive esistenti;
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente;
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’Unità produttiva esistente;
e) il potenziamento e miglioramento della offerta ricettiva,
f) l’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi o negli edifici delle unità locali oggetto dell’investimento. Il Programma di investimento può riguardare altresì l’acquisizione di un’Unità produttiva esistente.
spese ammissibili
Sono ammissibile le seguenti spese:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento;
b) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 40% dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento, ad eccezione del settore turistico per il quale sono ammissibili nella misura massima del 70%;
c) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 % dell’importo complessivo ammissibile per ciascun Programma d’investimento.
Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze connesse al Programma d’investimento, nella misura massima del 4% dell’importo agevolabile per ciascun Programma d’investimento.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma non deve essere inferiore a 500 mila euro e non superiore a 3 milioni di euro
Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di Finanziamento e conclusi entro 30 mesi dalla data dell’Atto di Concessione, ma comunque entro e non oltre il 30 giugno 2023.
agevolazioni concedibili
Le agevolazioni previste sono costituite da un:
• Contributo a fondo perduto agli investimenti nella misura di:
– massimo 35% se il Soggetto Beneficiario è una Piccola Impresa,
– massimo 30% se il Soggetto Beneficiario è una Media Impresa,
– massimo 20% se il Soggetto Beneficiario è una Grande Impresa;
• Finanziamento Agevolato concesso a valere sul FRI Regionale nella misura minima del 25% e nella misura massima del 40% degli investimenti fissi e di una durata compresa tra il limite minimo di quattro anni e massimo di dieci anni (incluso il periodo di preammortamento).
Il Finanziamento Agevolato, a valere sulle risorse del FRI regionale, è concedibile all’impresa in presenza di un Finanziamento Bancario associato di uguale importo, concesso da una Banca Finanziatrice nella misura minima del 25% e nella misura massima del 40% degli investimenti fissi.
termini di presentazione delle domande
La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del giorno 05.08.2020.
Le domande verranno istruite in ordine cronologico nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Alla domanda è necessario allegare :
- Proposta Progettuale
- Dichiarazione di disponibilità a valutare la concedibilità del Finanziamento Bancario rilasciata dalla Banca Finanziatrice prescelta tra quelle aderenti.
disponibilità del bando
Il bando attualmente ha una disponibilità di euro 91 milioni che potrà essere incrementata da eventuali risorse resesi disponibili dal fondo FRI regionale.